27 marzo 2013

Biscotti al sesamo

La ricetta che condividiamo oggi è una ricetta dolce particolare in quanto prevede l'uso di un alimento prezioso, come il sesamo, che in Italia è assai amato, particolarmente nelle regioni del Sud Italia e in Sicilia, dove spesso la tradizione vuole che venga aggiunto al pane e ai biscotti. Il sesamo è ricco di proteine, sali minerali (calcio, fosforo, zinco, potassio, magnesio, selenio), vitamine tra le quali una molto importante, conosciuta come vitamina T che lo rende un'ottimo ricostituente per le piastrine del sangue e dell'emoglobina.
Chissà che il detto "Apriti sesamo" non si riferisca proprio alle infinite proprietà nutritive e vitali di questo alimento che, con la sua piccola grande potenza, schiude le porte della forza e della vitalità contenute in ognuno di noi ;) 





INGREDIENTI:
100g di burro/ margarina
90-100g di zucchero
1 uovo
1 cucchiaino di essenza di vaniglia
200g di farina 00 setacciata 
1 pizzico di lievito 
1 pizzico di sale
semi di sesamo q.b.




In una ciotola lavorate bene lo zucchero e il burro/margarina finché non ottenete un composto spumoso; poi unite l'uovo e la vaniglia.  Setacciate in una ciotola la farina con il lievito e il sale e incorporate alla precedente miscela amalgamando il tutto (inizialmente con un cucchiaio di legno, per ultimo a mano).
E' consigliabile far riposare in frigo l'impasto ottenuto per almeno 1-2 ore per ottenere dei biscotti fragranti e friabili, ma anche riuscire a lavorare meglio la massa.
Portate il forno a 180° e foderate la teglia con la carta da forno. Prendete l'impasto e dividetelo in 2 parti. Fate due rotoli e tagliate delle fette di circa 1 cm l'una. Rotolatele nei semi di sesamo che avrete versato in un piatto o nello stesso piano da lavoro. Infine, disponete sulla teglia e infornate per circa 15-20 minuti. Come sempre, fate raffreddare prima di offrire se volete gustarne il vero sapore.


22 marzo 2013

Min Pao de coco


Dovete sapere che la gastronomia peruviana è una delle più variegate del mondo. Non è un caso che si tratti del Paese con il maggior numero di piatti tipici: ne conta ben 491! 
Osservandoli più da vicino questi piatti richiamano alla mente tradizioni francesi, italiane, cinesi, africane e giapponesi. Il motivo è che nella tradizione culinaria si riversano almeno 5.000 anni di storia ed influenze dei colonizzatori spagnoli e degli schiavi spagnoli. Non mancano poi influenze dei grandi chef francesi fuggiti alla Rivoluzione e rifugiatisi a Lima, capitale del Vicereame del Perù. Importanti anche le ‘contaminazioni’ cinesi, italiane e giapponesi a seguito dell’immigrazione.
Quella di oggi è infatti una variante di una ricetta tipicamente orientale, ribattezzata Min Pao dalla tradizione gastronomica peruviana, ma meglio conosciuta nel paese natale come Baozi.



INGREDIENTI:
(X la pasta)
300g di farina 00
1 cucchiaio di olio di semi
1/2 cucchiaino di vaniglia
1 bicchiere (150g) di acqua tiepida
11g di lievito
37g di zucchero

(X il ripieno)
225g cocco grattugiato
150g zucchero
75g burro a temperatura ambiente
1uovo


Per realizzare questo dolce peruviano orientale abbiamo iniziato preparando il ripieno, così da averlo già pronto per l'uso. 
Mescolate in una ciotola il cocco, lo zucchero, il burro e l'uovo, e tenete la miscela ottenuta a riposare in frigo finché non la dovrete utilizzare.

Sciogliete in un bicchiere d'acqua tiepida il lievito sbriciolato e lo zucchero, lasciando in un luogo caldo per circa 15 minuti. Dopodiché versate in una terrina, aggiungete l'olio, mescolando aggiungete l'essenza di vaniglia e infine incorporate un poco per volta la farina setacciata. Quando inizierete a notare l'impasto difficile da muovere, iniziate a lavorarlo con le mani (come fate per l'impasto del pane o della pizza).
Quando il panetto sarà liscio e bello omogeneo, dividetelo in circa 30 palline. Stendetele a mano una alla volta e farcitele con un cucchiaino di ripieno che sarà ormai diventato semisolido.
Chiudete ogni pallina come vedete nella terza fase (da sinistra) mostrata nell'immagine in alto, e fatele lievitare per 40' se non 1 ora. 

Per cuocerle, come abbiamo fatto noi, dovrete ricorrere ad una cottura al vapore di 5-8 minuti. Servite i vostri Min pao bagnati di latte condensato oppure di miele (miele italiano o sciroppo d'acero americano).


NB. *Se preferite potete congelarne una parte e a quel punto scegliere se cuocerle al vapore oppure in microonde per circa 1 minuto. La consistenza è la stessa, morbida e tipicamente gommosa. 

*La stessa pasta può essere anche fritta se volete. Di sicuro il gusto ne esce esaltato e la stessa consistenza, diventa più croccante. A voi la scelta ;) 



21 marzo 2013

Tiramisù senza glutine

Per realizzare la versione del tiramisù alla YaMaRiE senza glutine basterà usare al posto dei pavesini, tradizionalmente adoperati, il pan di spagna che trovate fra le ricette *Delizie senza glutine*, lasciando invariati tutti gli altri ingredienti. E' leggermente diverso dall'originale ma il risultato vedrete che non delude ;) 


INGREDIENTI: 
Pan di spagna tagliato in tante fette medio sottili e rettangolari
500g mascarpone
4 tuorli
4 albumi
8 cucchiai di zucchero
6 tazzine di caffè/ latte/ latte e cioccolato (nesquik)
cacao amaro


In una ciotola sbattete bene i tuorli con 4 cucchiai di zucchero per 10 min circa. Poi, aggiungete 250 g di mascarpone e sbattete per 1 min (senza esagerare altrimenti rischiate che il composto si smonti!).

Preparate uno stampo rettangolare di media grandezza, foderandolo con della carta forno. Il suo interno (base e laterali) dovrà essere totalmente ricoperto di pan di spagna previamente bagnato nel caffè, oppure nel latte/latte e cioccolato.  Versateci sopra il composto precedentemente preparato e, seguendo la procedura di prima, ricopritelo di altri rettangoli di pan di spagna e tenetelo in frigo. 


Nel frattempo, lavoriamo gli albumi che devono essere montati a neve soda, per poi aggiungerci un poco alla volta i 4 cucchiai restanti di zucchero. Sbattete per un totale di 10 min fino a che non si sentiranno più i granuli dello zucchero. Infine, aggiungete i 250g di mascarpone restante e sbattete per 1 min.
Ultimate con un ultimo strato di pan di spagna imbevuto di caffè, richiudendo bene i lati, e spolverate il tutto con del cacao amaro.
Conservatein congelatore e toglietelo 1-2 ore prima di servirlo, a seconda delle preferenze.




20 marzo 2013

Pan di spagna (senza glutine)

La ricetta che vi diamo oggi è una ricetta base che potete utilizzare come volete, personalizzandola in base ai vostri gusti ed esigenze. Farcita con un goloso ripieno, oppure in versione light, con pezzetti di frutta o una leggera spruzzata di zucchero a velo.

Noi ad esempio, ultimamente l'abbiamo sfruttata per creare una versione del tiramisù che potesse essere mangiata anche dai celiaci, senza però sacrificare il gusto della versione originale targata YaMaRiE. Nel prossimo post, vedrete in che modo ci siamo ingegnate ^_^ 


INGREDIENTI:
4 uova

200g di zucchero
1 vasetto di yogurt (o se preferite da sostituire con 125g di burro)
125ml di olio di mais
220g di farina senza glutine
2 cucchiaini di lievito
essenza alla vaniglia/ limone/ arancia


Separate in due ciotole i tuorli dagli albumi. Montate i tuorli con 100g di zucchero con lo sbattitore fino ad ottenere una crema chiara e spumosa.
Poi aggiungete mescolando l'olio, lo yogurt/burro e l'essenza che avrete scelto di utilizzare.
Nella seconda ciotola montate a neve soda gli albumi con i 100g restanti di zucchero, per circa una decina di minuti. 
A parte setacciate farina e lievito e incorporate alla prima miscela a base di tuorli, alternandole agli albumi (terminando con la farina) con il classico movimento avvolgente che utilizziamo per basi morbide e spugnose, come torte e pan di spagna, che hanno bisogno di delicatezza nella realizzazione.


Infine, versate la miscela in una tortiera foderata e infornate a 160° per 50 minuti, o perlomeno finché la cottura non sarà ultimata (è sempre buona abitudine ricorrere alla prova dello stuzzicadenti inserito al centro del dolce per testarne l'effettiva cottura integrale).

NB: Come consiglieremo per ogni altro dolce lievitato senza glutine, è bene cuocerlo in forno assieme ad una bacinella d'acqua per garantire un livello costante di umidità, necessario per questo tipo di farine.

14 marzo 2013

Fruit Pops e Gelato Ciocco-Banana

FRUTTA BUONA, SALUTARE E... "AMICA"

Come ben sappiamo la frutta fa molto bene ma non tutti i bambini ne sono conquistati vedendola al naturale... Avete mai combattuto con i vostri piccoli perché riuscissero a mangiare un po' di frutta a merenda? Spesso senza riuscirci oppure mettendo in scena un'autentica tragedia greca?!

Per questo motivo abbiamo pensato di proporvi un'idea originale, che ne dite se gliela offrissimo in una veste nuova, rivisitata e molto simpatica?


Ottenere queste due varianti è molto semplice. La prima, che abbiamo ribattezzato "I Fruit Pops", la si realizza utilizzando le formine da biscotti nelle forme che più piacciono a voi o ai vostri bambini (in questo caso a forma di fiore e di cerchio) e un bastoncino da lecca lecca. Il melone e l'anguria si adattano particolarmente a questo tipo di realizzazione ma potete provare anche con dell'altra frutta.

La seconda proposta invece, che abbiamo chiamato "Gelato Ciocco-Banana", consiste nell'immergere le banane nel cioccolato sciolto (bianco, al latte, fondente) e cospargerle di cocco, codette, palline di cioccolato o palline colorate e zuccherate. Poi una volta pronte, le si tengono in congelatore finché il cioccolato non avrà preso una buona consistenza. E abbiamo così ottenuto una specie di "gelato alla frutta" semplice, sano e gustoso che ai bambini delizierà.




11 marzo 2013

Biscottoni napoletani (Variante YaMaRiE)


INGREDIENTI:
(Per la frolla)


300 g di farina
130 g di zucchero semolato
130 g di burro
1 tuorlo
1 uovo
un cucchiaino di lievito
la scorza grattugiata di un limone o 1 fialetta al limone


(Per il ripieno)
Barattolo di marmellata (d'uva o di prugne)
1/2 scorza di arancia
1 cucchiaino di cannella tritata (non quella in polvere!)
70g di cioccolato fondente tritato
50g di mandorle pelate e tostate, sminuzzate in pezzi molto piccoli
Biscotti secchi (tipo Oro Saiwa) tritati (da aggiungere soltanto nel caso notaste l'impasto ancora poco consistente)
(Per la glassa)
1 albume
50 gr di zucchero al velo

Iniziate preparando la frolla unendo in una ciotola la farina, lo zucchero e il lievito. A questi aggiungete poi il burro tagliato a tocchetti (freddo appena tolto dal frigo) e iniziate ad impastare velocemente con le mani finché non ottenete un composto sabbioso e farinoso. Quindi, formate la classica fontana nel cui centro versate l'uovo, il tuorlo e la fialetta di limone/ scorza di limone. Amalgamate velocemente il tutto fino a che l'impasto non risulta compatto.  Poi, formate un panetto e lo lasciate riposare in frigorifero almeno per 30 minuti. 
Nel frattempo preparate il ripieno unendo gli ingredienti sopra indicati e formate con questo impasto una specie di salsicciotto.

Stendete la pasta frolla su un foglio di carta da forno e cercate di formare un rettangolo e mettere al centro il salsicciotto prima ottenuto che consigliamo di appiattire un po' con il mattarello per semplificarvi l'operazione.
Richiudere bene il tutto e tagliare delle fette di circa 2 cm.

Posizionatele sulla teglia foderata e cuocerle a 180° per circa 20 minuti (o di più a seconda della potenza del forno) finché non avrete ottenuto la doratura desiderata. Nella foto potete vedere come escono i biscottoni appena sfornati senza la spennellata di glassa. Se invece preferite decorarli come nella foto principale basterà preparare la glassa con l'albume e lo zucchero (e se volete esaltarne il sapore, aggiungete un cucchiaino di essenza di vaniglia/ limone) e stendetela sui biscotti con un pennello da cucina.

9 marzo 2013

Torta Lime e Cocco con glassa di limone e formaggio cremoso

INGREDIENTI:
150 di burro ammorbidito
185g di zucchero
2 cucchiaini di succo di lime
2 uova leggermente sbattute
215 di farina
45g di cocco
185ml di latte

(x la glassa)
60g di formaggio cremoso
30g di burro ammorbidito
2 cucchiaini di succo di limone 
1 cucchiaino di essenza di vaniglia
185g di zucchero

Preriscaldate il forno a 180° e ungete di burro una tortiera 22 x 12cm e foderate con la carta forno.
Sbattete il burro, lo zucchero e il lime in una ciotola con lo sbattitore fino ad ottenere un composto chiaro e cremoso.
Aggiungete gradualmente le uova e poi mescolando la farina setacciata e il cocco, alternati al latte.
Spalmate il composto così ottenuto dentro la tortiera, pareggiando la superficie e infornate per 50 minuti circa (vi consigliamo come sempre la prova dello stuzzicadenti perché i tempi di cottura variano in  base alla potenza del forno).
Una volta sfornata la torta lasciatela per 5 minuti nella tortiera, poi rovesciatela su di una griglia e fate raffreddare.

Per ultimo preparate la glassa mescolando gli ingredienti sopra elencati con lo sbattitore elettrico e spalmate o farcite la torta a vostro piacimento.



7 marzo 2013

Torta Celestiale YaMaRiE

INGREDIENTI
6albumi
qualche goccia di limone
un pizzico di sale
500g di panna da montare
180g di latte condensato

(x la base)

Vedi ricetta del Pionono 



(x il pralinè decorativo)

200g di zucchero
100g di mandorle pelate

La prima cosa da preparare per realizzare questa torta speciale è il pralinè, ossia il croccantino che decorerà la superficie del dolce. Vi consigliamo di prepararlo un giorno prima e conservarlo dentro un barattolo di vetro.

Per ottenere il croccantino, fate sciogliere in un pentolino lo zucchero fino a raggiungere la consistenza del caramello,poi aggiungete le mandorle e girate. Quando avrà raggiunto un bel colore scuro, togliete dal fuoco e versate il tutto sopra un foglio di carta forno per farlo raffreddare.
Una volta raffreddato, spezzettate il croccantino così ottenuto e tritatelo leggermente col mixer. Tenete da parte.

La seconda parte di questo dolce (che come il pralinè è meglio prepararlo il giorno prima) è la base, ottenuta utilizzando le fette del pionono (la girella ripiena) disposte in modo tale da riempire la base circolare del tegame. Per questo dolce l'ideale sarebbe farcire la girella con della marmellata di fragole.

Per quanto riguarda la crema iniziate unendo in una ciotola gli albumi, il limone e il sale. In un'altra ciotola invece montate bene la panna e unite il latte condensato con movimenti avvolgenti, in modo tale da non smontare il composto, poi aggiungete alla prima miscela.

Montare questa torta è abbastanza semplice, l'ordine da seguire è il seguente:
-base di pionono
- crema (poco più di quanto basta a ricoprire la base)
- una sbriciolata di pralinè
- crema
- una sbriciolata di pralinè
- crema
- pralinè (come vedete nella foto)

A questo punto, come avrete immaginato il dolce, che altro non è che un semifreddo, non ha bisogno di alcuna cottura. Basterà tenerlo in congelatore per poi tirarlo fuori una mezzora prima di servirlo.

Il risultato che otterrete, credetemi, sarà veramente UNICO!









6 marzo 2013

Conosciamo meglio la cucina peruviana


La cucina peruviana è stata classificata da numerosi esperti del campo gastronomico come una delle migliori cucine esistenti al mondo. Grazie alla sua incredibile varietà, alle sue peculiari fragranze, tanta originalità e ricchezza in colori e sapori espressione della storica coesistenza di cibi e sapori appartenenti a quattro continenti (cinesi-cantonesi, giapponesi, italiani e altri europei), è molto apprezzata dai turisti. Il Perù, con i suoi quasi 500 piatti tipici (di livello equivalente a quello delle gastronomie francese, italiana, cinese e indiana) è il paese con il maggior numero di pietanze tradizionali.

Se avete la fortuna di visitare il Perù una delle cose da fare è proprio quella di assaporare uno dei tanti piatti tradizionali e testare la grande diversità di prodotti che questa terra è in grado di offrire. Ciò che i turisti, infatti, apprezzano maggiormente è proprio il sapore della tradizione unito all'intreccio di culture, che rendono la cucina peruviana deliziosa nella sua particolarità.

Dieci sono i piatti più famosi della tradizione gastronomica peruviana:

1. Pollo a la brasa (Pollo allo spiedo)

E’ in assoluto la pietanza più consumata in Perù e forse anche una delle più economiche.  Proprio come accade per il pollo allo spiedo italiano anche questo viene ottenuto macerando la carne prima della cottura allo spiedo per esaltarne il gusto e la fragranza. Il piatto viene tradizionalmente servito con un contorno di patate fritte croccanti e di insalata fresca.
2Ceviche

Uno dei piatti più prelibati della tradizione culinaria peruviana. Talmente apprezzato da essere considerato patrimonio culturale del Paese. Presenta innumerevoli varianti diverse a seconda della regione e del tipo di pesce. E’ una ricetta a base di pesce crudo marinato nel lime unita ad alcune spezie e condimenti come  il peperoncino, la cipolla e il sale . La tradizione vuole che lo si accompagni con il mais peruviano e il camote (conosciuto anche come patata americana/ dolce americana).
3. Olluquito con charqui


Ottenuto utilizzando esclusivamente ingredienti nazionali, è un altro dei piatti rappresentativi della gastronomia peruviana. Si prepara utilizzando l’olluco (una delle tante varietà di patate che vanta il territorio peruviano, è il tubero più coltivato nella regione delle Ande) e il charqui (la carne essicata del lama o dell’alpaca che viene prima salata e poi sfilacciata).  E’ tipica soprattutto della sierra peruviana.

4. Picante de cuy

Pietanza consumata fin dall’epoca preincaica, è anche una della più importanti. L’ingrediente chiave è il cuy, mondialmente conosciuto come il porcellino d’India, animale dall’altro contenuto di proteine ed omega 3.

5. Causa rellena de pollo o atún (La causa ripiena di pollo o tonno)

Pietanza dalle origini precolombinane che può essere a base di carne, di pesce o verdure, con diversi sapori al suo interno: basta rispettare la base e la cupola di patate, onorare la presenza dell’avocado e creare un giusto equilibrio tra gli ingredienti.

6. Lomo saltado (Manzo saltato)

Le sue origini risalgono alla fine del secolo XIX ed è frutto dell’incontro tra due gastronomie millenarie, quella dei cinesi-cantonesi e della cucina criolla peruviana. E’ senza ombra di dubbio il piatto più consumato nel Perù ed è immancabile nei menù di qualsiasi ristorante del paese. La carne dal sapore molto aromatico (conferito dall’unione di aglio, cipolle, pomodori, peperoni dolce e salsa di soia) viene tradizionalmente servita con un contorno di riso e patatine fritte.  

7. Ají de gallina

L’aji de gallina è una pietanza derivante dall’unione di ingredienti spagnoli e quechua. Il pollo viene sfilacciato e mischiato ad un preparato a base di brodo vegetale/ di pollo, peperone verde, latte e pane. Viene anch’esso accompagnato con una porzione di patate/riso, olive nere e uovo sodo. Caratteristica è la nota piccante di questa pietanza.
8. Rocoto relleno (Rocoto ripieno)

Originario della città di Arequipa, è a base di un peperone peruviano abbastanza piccante, che prende il nome di Rocoto che viene svuotato, farcito con carne tritata (manzo o maiale)  e un mix di altri ingredienti: aglio, passata, cipolle, uova, formaggio, cumino, olio, sale e olive nere. Il sapore risultante è un mix tra il piccante e il dolciastro.

9. Papa a la huancaína (Patate alla huancaina)

Piatto tipico composto da una salsa preparata tritando o frullando un peperoncino giallo, latte, olio e formaggio fresco e che viene servita sulle patate bollite. Senza dubbio è una delle pietanze più sfiziose e al contempo più facili da eseguire. Il suo nome deriva dalla città di Huancayo (regione peruviana di Junín) nella valle del fiume Mantaro, la quale è molto famosa per la cospicua produzione di patate, non solo per quantità ma anche perché ne produce più di 3000 varietà.

10. Anticuchos

Piatto peruviano di origine precolombiano a base di spiedini di carne di manzo (tradizionalmente viene utilizzato il cuore del manzo, ma c’è anche la variante meno “spaventosa” che utilizza il filetto di manzo) insaporita con del peperoncino tipico, chiamato aji panca, aglio,aceto di vino rosso, sale e cumino. Viene accompagnato con una porzione di mais peruviano e patate.

4 marzo 2013

TORTA ALLO YOGURT

Quella che abbiamo testato per voi è una ricetta sana e gustosa che abbina due elementi che conferiscono alla torta una morbidezza tutta da assaporare: lo yogurt e la fecola di patate. Altra novità che abbiamo sperimentato riguarda le misurazioni, abbiamo usato i vasetti dello yogurt, ispirandoci alle tante ricette del web che propongono questa comoda e semplice soluzione.


INGREDIENTI:
1 vasetto di yogurt naturale (o al vostro gusto preferito)
2 vasetti di farina setacciata
1 vasetto di fecola di patate
2 vasetti di zucchero
1/2 vasetto di olio di semi
3 uova
1 bustina di vanillina
1 cucchiaino colmo di lievito
1 pizzico di sale

(per farcire e guarnire)
marmellata/ nutella/ dolce di latte/ crema di limoncello
zucchero al velo

Per prima cosa separate in due recipienti diversi i tuorli dagli albumi .
Sbattete i tuorli con lo zucchero, lo yogurt e l'olio, poi unite sbattendo a bassa velocità anche la fecola, la farina il lievito e la vanillina setacciate precedentemente insieme.

Nella seconda ciotola montate a neve gli albumi con il pizzico di sale e amalgamateli con movimenti avvolgenti al primo composto, cercando di non smontarli troppo.

Infine, cuocete in forno a 180° per circa 35/40 minuti (a seconda della potenza del vostro forno).
Una volta sfornato, lasciate riposare il dolce per 10 minuti, dopodiché procedete alla farcia, utilizzando il ripieno che più preferite e spolverizzate con lo zucchero al velo.