Chi di voi non si è trovato a maledire o a sentir maledire la crisi che già da un po' di tempo accompagna le nostre giornate? Eppure pare che una cosa buona questa crisi l'abbia fatta.
Infatti, diminuendo di un 10% l'acquisto di dolci fatti nelle pasticcerie, non solo ci ha portato a riscoprirci quali consumatori "parsimoniosi" e inventivi nell'arte del riutilizzo, ma anche a rispolverare la nostra vena di "chef".
Stando ai dati della Coldiretti (dati Istat) noi italiani nell'ultimo anno abbiamo speso in media appena 147 euro presso pasticcerie e simili, optando piuttosto per quella che definirei la logica del "impastatelo da te". Diminuiscono le tradizionali file della domenica davanti alle pasticcerie e aumentano in casa le "mani in pasta" di chi, come noi, ama mettersi alla prova e crede nella genuinità dei dolci fatti in casa, realizzati con amore, passione e curiosità.
Il nostro, come i tanti altri blog che ogni giorno spuntano in rete figli della gran voglia di condivisione protagonista della nostra epoca, è stato creato e continua ad essere alimentato dai nostri contributi per poter scatenare in ognuno di voi la voglia di sentirsi "artefici" in prima persona delle bontà con cui si sceglie di festeggiare in famiglia o tra amici.
La soddisfazione è garantita, come lo sono anche il risparmio e la qualità di ciò che mangiamo.
Quindi con maggior ragione vi diciamo... c'mon, DO IT YOURSELF and enjoy it!
Mariangela Di Berardino
Fonte dati: http://design.repubblica.it/2013/10/25/do-it-yourself-i-dolci/?ref=HRLV-19#1
27 ottobre 2013
20 ottobre 2013
Torta Tenerina Ferrarese
La Torta Tenerina, soprannominata "torta tacolenta" per via della sua consistenza interna che si scioglie in bocca, è una specialità della città di Ferrara (Emilia Romagna), le cui origini risalgono ai primi del '900.
La tradizione racconta che fu creata in onore a Elena Petrovich, moglie dell'allora re d'Italia Vittorio Emanuele III.
Esistono tantissime varianti della Torta Tenerina ma due sono le cose che la caratterizzano sempre: il cioccolato fondente come ingrediente principale e la cottura; sarà perfetta quando si formerà sulla sommità del dolce una croccante crosticina, nascondendo però al suo interno un dolce cuore tenero e umido. Realizzare questo dolce è semplice e può essere decorato in mille modi diversi. La rifinitura classica è quella realizzata con una spolverata di zucchero a velo.
La tradizione racconta che fu creata in onore a Elena Petrovich, moglie dell'allora re d'Italia Vittorio Emanuele III.
Esistono tantissime varianti della Torta Tenerina ma due sono le cose che la caratterizzano sempre: il cioccolato fondente come ingrediente principale e la cottura; sarà perfetta quando si formerà sulla sommità del dolce una croccante crosticina, nascondendo però al suo interno un dolce cuore tenero e umido. Realizzare questo dolce è semplice e può essere decorato in mille modi diversi. La rifinitura classica è quella realizzata con una spolverata di zucchero a velo.
INGREDIENTI:
200g di cioccolato extra fondente
100g di burro (freddo)
3 uova medie (separando tuorli e albumi)
150g di zucchero
3 cucchiai di latte
60g di farina
Un pizzico di sale
Zucchero a velo vanigliato
Pre-riscaldate il forno a 180°. Spezzettate il cioccolato fondente e scioglietelo a bagnomaria finché non diventa una crema liscia e cremosa. Tagliate
il burro a cubetti e aggiungetelo lentamente (2-3 cubetti alla
volta per intenderci) al cioccolato fuso ancora sul fuoco, avendo cura di farlo assorbire
bene prima di aggiungerne dell'altro. Quando avrete disciolto tutto il
burro nel cioccolato, togliete il pentolino dal fuoco e lasciate intiepidire il
composto.
NB: Se preparate il dolce nei periodi invernali vi consigliamo di tenere sempre da parte il pentolino con l'acqua calda dove avete realizzato il bagnomaria, poiché chiaramente il cioccolato tende a indurirsi più velocemente e avrà quindi bisogno di essere sciolto una seconda volta.
Nel
frattempo, montate i tuorli con metà dello
zucchero indicato negli ingredienti (75gr) e battete fino ad ottenere un composto chiaro e
spumoso. Continuando sempre a battere col frullino, unite il cioccolato miscelato al burro, unitamente al latte tiepido e alla farina. Infine, versate la crema ottenuta in una ciotola capiente.
A parte
montate a neve ben soda gli albumi con un pizzico di sale (che favorisca la montatura) e aggiungete poi lo zucchero restante, battendo fino a formare una crema bianca e compatta. Con l'aiuto di un cucchiaio di legno o una spatola, incorporate delicatamente
gli albumi montati a neve alla crema precedente, mescolando dal
basso verso l'alto.
Imburrate e infarinate una tortiera (diametro 24cm) e
versateci dentro l'impasto. Infornate a 180° x 25-30 minuti.
A cottura ultimata, spegnete il forno e lasciate
raffreddare il dolce in forno (tenendo lo sportello del forno socchiuso). Una volta
che si sarà raffreddata per bene la potrete togliere delicatamente dallo stampo e decorare a vostro piacimento con lo zucchero a velo o qualunque altra cosa la vostra fantasia vi suggerirà. Ad esempio nella foto, trattandosi di un'occasione speciale, abbiamo optato per una glassa al cioccolato e riccioli di cioccolato bianco.
9 ottobre 2013
"Pionono" (Girella al dolce di latte)
Il "pionono" è la versione sudamericana del nostro rotolo di pan di spagna ripieno. Un dolce ideale per la merenda ma anche per la colazione, perfetto per le feste servito tagliato a fette e dentro dei pirottini colorati. È di veloce preparazione ma richiede cura e manualità nel confezionarlo. Potete farcirlo con quello che vi piace di più ma se volete togliervi lo sfizio di provare la particolarità del pionono autentico, riempitelo di dolce di latte e vedrete che bontà!
INGREDIENTI:
4albumi d'uovo
4 tuorli d'uovo
100g farina
100g zucchero
1 cucchiaio di lievito
1 bustina di vanillina
Battete bene gli albumi con l'aiuto di uno sbattitore (velocità 3) e poi aggiungetevi a velocità 1 lo zucchero.
Mantenendo la stessa velocità, aggiungete i tuorli e sbattete fino a rendere il composto omogeneo.
Mettete da parte lo sbattitore e, continuando a mano, aggiungete gradualmente la farina, il lievito e la vanillina setacciati mescolando con un movimento avvolgente (cercando di seguire sempre lo stesso senso).
Imburrate una teglia e ricopritela con della carta da forno. Riversatevi l'intero composto livellandolo con una spatola, in modo da ricoprire tutta la teglia.
Cuocete in forno preriscaldato a 180º x 10 minuti.
Preparate uno strato di carta da forno della stessa grandezza del precedente e stendetelo sul piano di lavoro. Cospargetelo con dello zucchero al velo e poi stendeteci sopra rovesciata la pasta del rotolo appena sfornata, e con sotto la carta forno. Fate combaciare perfettamente gli angoli delle due e solo a questo punto staccate la carta dalla superficie . Spalmate uno strato di dolce di latte (o quello che preferite) e arrotolate delicatamente, eliminando ogni eccesso dai lati.
Infine, tagliate a fette (non troppo sottili altrimenti rischiate di ottenere delle fette pasticciate :P) e servite in tavola per la somma delizia dei vostri amici e parenti ^_^
6 ottobre 2013
"Anicette al Vino Bianco"
Deliziose ciambelline dal profumo avvolgente e molto fragranti da accompagnare con un buon bicchiere di vino oppure a merenda o a colazione per concedersi uno spuntino leggero e goloso:) In particolare, se vi piace il sapore dell'anice le adorerete e, volendo, potrete aumentarne le dosi a vostro piacimento per renderlo ancora più forte.
INGREDIENTI:
Iniziate preriscaldando il forno a 180° e mettendo i semi di anice ad ammorbidire nel vino bianco.
In una scodella setacciate la farina con il sale e il lievito. A queste aggiungete lo zucchero e poi disponete a fontana il composto sulla spianatoia Al centro di questa versate l'olio e il vino, nel quale avete precedentemente ammorbidito i semi di anice. Impastate il tutto molto bene fino ad ottenere una massa compatta ed omogenea.
Ora potete iniziare un po' alla volta a ricavare, prendendo delle piccole quantità d'impasto, le vostre ciambelline. Prima di posizionarle sulla teglia imburrata e foderata con della carta da forno, immergete ogni ciambella nello zucchero (solo da un lato, mi raccomando!) e poi posizionatele con questo lato zuccherato verso l'alto. Cuocete i dolcetti per 25-30 minuti e poi fateli raffreddare bene prima di conservarli in un contenitore dalla chiusura ermetica.
INGREDIENTI:
1/2 cucchiaio di semi di anice
135ml vino bianco (noi consigliamo il Vermut che è più aromatizzato)
500g farina
1 pizzico di sale
170g zucchero
125ml olio di semi
4g lievito chimico in polvere (ne favorisce la croccantezza)
Iniziate preriscaldando il forno a 180° e mettendo i semi di anice ad ammorbidire nel vino bianco.
In una scodella setacciate la farina con il sale e il lievito. A queste aggiungete lo zucchero e poi disponete a fontana il composto sulla spianatoia Al centro di questa versate l'olio e il vino, nel quale avete precedentemente ammorbidito i semi di anice. Impastate il tutto molto bene fino ad ottenere una massa compatta ed omogenea.
Ora potete iniziare un po' alla volta a ricavare, prendendo delle piccole quantità d'impasto, le vostre ciambelline. Prima di posizionarle sulla teglia imburrata e foderata con della carta da forno, immergete ogni ciambella nello zucchero (solo da un lato, mi raccomando!) e poi posizionatele con questo lato zuccherato verso l'alto. Cuocete i dolcetti per 25-30 minuti e poi fateli raffreddare bene prima di conservarli in un contenitore dalla chiusura ermetica.
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